L’azienda Logista ha licenziato i propri dipendenti con un messaggio su Whatsapp. Si Cobas: “Non chiude per crisi, ma per fame di profitto”.
ROMA – L’azienda Logista ha licenziato i propri dipendenti con un messaggio di Whatsapp. La decisione della multinazionale è stata annunciata da Si Cobas. “Nessuno negli ultimi due anni – ha detto il sindacato riportato da TgCom24 – si era mai fermato a riposare, perché i tabacchi sono considerati attività essenziale. Nemmeno lo scoppio di un focolaio aveva convinto la società a chiudere. E ora, mentre molti di loro sono in ferie a godersi il meritato di riposo, ne approfitta e licenzia tutti“.
Il messaggio ai dipendenti
Il messaggio su Whatsapp è arrivato nella serata di sabato 31 luglio. “Da lunedì 2 agosto – si legge nel testo inviato ai 90 dipendenti della multinazionale – lei sarà dispensato dall’attività lavorativa. Cordiali saluti“.
“La multinazionale – ha denunciato il sindacato – sarebbe intenzionata a spostare i magazzini ad Anagni e Tortona dove il costo del lavoro è più basso, si lavora 12 ore al giorno, i livelli di inquadramento sono più bassi previsti dal Ccnl e non ci sono buoni pasto. In pratica dove non ci sono diritti“.
Il sindacato: “Logista non chiude per crisi, ma per fame di profitto”
Il sindacato ha precisato che “i più anziani sono lì da 15 anni e ricordano bene quando si lavorava 15 ore al giorno per uno stipendio di 900 euro e nessuna sicurezza. A quel tempo la società era felice del sito presso l’interporto di Bologna. Poi, dal 2013, i lavoratori iniziarono ad organizzarsi e a ottenere miglioramenti delle condizioni economiche e di lavoro. Ora Logista non chiude per crisi, ma per fame di profitto”.
Non si esclude la possibilità di un tavolo aperto dal Mise per capire meglio i motivi di questa scelta e soprattutto se si potrà trovare un compromesso per evitare una chiusura completa.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/LogistaItaliaS.p.A
